OTELLO E DON GIOVANNI…
esempi Illustri di “Un amour malade”
I rapporti amorosi attingono al patrimonio esperienziale consolidatosi nel
corso dell’infanzia, con alcune differenze però:
·
L’attaccamento infantile è tipicamente Complementare, poiché è il bambino a dipendere e
ricevere protezione da un genitore accudente.
·
Quello adulto è più tipicamente Reciproco, dove entrambi i partner si scambiano tenerezza, accudimento ed
interesse.
·
L’attaccamento Amoroso adulto scaturisce solitamente, a seguito di una attrazione
erotica, dal sistema motivazionale Sessuale.
L’attrazione sessuale gioca, dunque, un ruolo fondamentale nella scelta
iniziale di un partner affettivo ma non nel mantenimento del legame stesso.
Questo perché nella specie umana, tale legame può assicurare l’unione ma non il
successo riproduttivo. Fare l’amore, però, senza riuscire a trovare nell’altro
anche calore, comprensione e tenerezza porterà rapidamente alla fine del
rapporto che rimarrà occasionale..
È necessario distinguere due tipi di relazioni: quella con un attaccamento
tra i partner chiamato COERCITIVO e quello EVITANTE.
Il primo Espone in modo intenso le proprie emozioni di rabbia, paura
o bisogno di conforto che diventano immediatamente percepibili tentando,
inconsapevolmente, d’indurre l’altro al soddisfacimento dei propri bisogni.
Il secondo Evita e reprime
principalmente le proprie emozioni più autentiche; nei rapporti affettivi può
essere distante ma anche troppo compiacente o controllato in modo da
“funzionare” in maniera ineccepibile, ma solo apparentemente.
Otello e il coercitivo rabbioso:
E’ lui il nostro personaggio in cerca d’amore, un amore passionale e
totale, di cui però Otello non può mai rassicurarsi di aver veramente
trovato. Non riesce a superare la fase dell’innamoramento e la sua ansia di
separazione è sempre all’estremo.
La sua dolce amata Desdemona, per quanti sforzi faccia, non riesce a
tranquillizzarlo poiché egli immagina sempre di essere ingannato. Otello detesta Desdemona quanto più si
accorge di dipendere da lei.
“Ti avrò uccisa e potrò ancora amarti..
Confessa lentamente il tuo peccato perché anche se tu lo negassi e con
giuramento,
punto per punto, non potresti attenuare né distruggere quella forte
convinzione della tua colpa che mi fa delirare.
Tu devi morire”
Don Giovanni e la paura del
contatto:
Ecco qui un altro illustre protagonista; la sua strategia si basa sul non coinvolgimento affettivo e sul non mostrare sentimenti ed
emozioni, in particolar modo quelli inerenti allo sconforto ed all’ansia. Le
relazioni del Don Giovanni sono intensamente sessuali ma non affettive e comunque mostra sempre il bisogno di cambiare
continuamente partner prima di coinvolgersi
troppo.
“Eh! Consolatevi, non siete voi , non foste, e non sarete né la prima né
l’ultima”.
“L’interdipendenza degli opposti”: THOMAN E TEREZA
Il romanzo “L’insostenibile
leggerezza dell’essere” di Milan Kundera, si svolge a Praga negli anni intorno al 1968e descrive la vita
degli artisti e degli intellettuali cecoslovacchi nel periodo fra la Primavera di Praga e la successiva invasione da parte dell'Unione Sovietica. La storia si focalizza sul gruppo noto
come il Quartetto di Kundera, composto da Tomáš (un chirurgo di fama e
successo che ad un certo punto perde il lavoro a causa di un suo articolo su Edipo che, anche a
causa delle modifiche operate dai redattori del giornale a cui lo ha inviato,
risulta molto critico nei confronti dei comunisti cechi), la sua compagna Tereza (una
fotografa), la sua amante Sabina (una pittrice) e un altro amante di Sabina,
Franz (un professore universitario). Questi quattro personaggi vengono seguiti nelle
loro vite fino alla fine.
Lei (Tereza) è il prototipo della
dipendenza amorosa fragile e vulnerabile; la sua stessa anima di donna sembra
risvegliata e resa reale solo da Thomas. Insicura e costantemente minacciata da
sentimenti di perdita, regolai suoi stati interni monitorando continuamente il
marito esibendo la sofferenza straziante per i tradimenti di
lui facendolo sempre sentire colpevole. Così facendo, Tereza, controlla
completamente il suo uomo, il quale rinuncerà a tutta la sua vita per lei.
Lui (Tomáš) vive da classico
distanziante, si tiene al riparo da coinvolgimenti pericolosi rifiutando
rabbiosamente chi vuole incastrarlo. Egli rivendica fino all’estremo
l’esplorazione libertina del mondo attraverso il sesso, ma di fronte alla
vulnerabilità di Tereza il suo desiderio di prendersi cura diventa amore.
“l’Inconciliabilità degli opposti”: SABINA E FRANZ
Franz ama in modo idealizzato
e totale, donandosi all’altro senza difese; rappresenta il classico cavaliere per
il quale “amare significa rinunciare alla forza”. Egli continuerà ad amare “l’impronta
dorata” che Sabina aveva lasciato nella sua vita, forgiando se stesso su
quell’impronta.
Sabina rappresenta,
invece, la leggerezza, la fuga da qualsiasi vincolo e costrizione: a suo modo
ama Thomas con il quale aveva condiviso il segreto della complicità,
l’intensità del segreto, della passione e della libertà.
Liberarsi dalla dipendenza affettiva significa ricostruire un senso di sé:
è questo l’obiettivo che dovrà insinuarsi nella mente e solo allora si potrà
incominciare un cammino di cambiamento attraverso l’assunzione di una nuova
responsabilità verso se stessi.
Dott.ssa Sabrina Agostinone