sabato 11 maggio 2013

PATTO CONIUGALE


Il patto coniugale




La relazione si fonda su un patto fiduciario tra le due persone in cui si dà risalto all’intimità tra i partner che diventa struttura fondamentale della vita insieme ( per intimità intendiamo la capacità di entrambi di manifestare all’altro ciò che pensa, prova e sente, aspettandosi di ricevere empatia, comprensione, condivisione e sostegno).
Il patto coniugale si fonda attraverso la costituzione della realtà condivisa ( condividere il tempo, le emozioni, le esperienze etc con un approccio dinamico ed empatico) mediante un sistema di credenze condiviso e con una costante coscienza della realtà e la pianificazione del futuro, ovvero il progetti di vita insieme.
Gli elementi che costituiscono il patto coniugale sono:
1)   La comune attrattiva: forte sensazione di essere attratti dall’altro per le sue caratteristiche fisiche e sessuali;
2)  La consensualità: conformità di voleri ed opinioni che si traduce nell’approvazione reciproca;
3)  La consapevolezza: entrambi i partner devono essere coscienti dei voleri morali che ispirano l’altro;
4)  L’impegno a rispettare il patto stesso: ciò richiede una comunicazione sincera, simmetrica e complementare;
5)  La delineazione di un fine: il risultato a cui mira la coppia.

Esistono due tipi di patto coniugale:
1)   Patto Dichiarato ( esplicito ): è una dichiarazione di impegno nella relazione, formulata esplicitamente e pubblicamente ( la formula che si recita durante la cerimonia del matrimonio) e che richiama la valenza etica del vincolo reciproco.
2)  Patto Segreto ( implicito ): esso si trova racchiuso in una linea di confine tra il conscio e l’inconscio di ogni membro della coppia; è un intreccio inconsapevole, su base affettiva, della scelta reciproca e può essere definito come un incastro di bisogni, desideri, paure, speranze. La natura di tale patto trova origine nella storia pregressa dei partner e nei modelli genitoriali assorbiti da ognuno di loro.
Il patto segreto può essere:
a)   Praticabile: attraverso la loro unione i partner soddisfano bisogni ed affetti reciproci; questo risulta flessibile perché può essere riformulato secondo il mutamento dei bisogni affettivi e delle attese delle persone lungo il percorso di vita. Ha quindi una funzione adattiva e permette di fronteggiare e superare le crisi coniugali.
b)  Impraticabile: in questo caso il patto segreto non esiste perché l’intesa è nulla e lo scambio è impossibile. Nel patto impraticabile l’altro, nella sua realtà e nel suo bisogno, non viene percepito e il mondo psichico della coppia  costituito da uno sfruttamento reciproco sulla base dei bisogni esclusivamente individuali.
c)   Rigido: lo scambio avviene ma nell’evoluzione dei bisogni reciproci l’intesa segreta si consuma. In questo patto quando si è esaurita la soddisfazione di quella particolare forma di incastro tra i vari bisogni dei partner si genere la corrosione del legame. E’ il caso di coniugi che concentrano tutte le loro risorse e tutti i loro interessi nell’educazione del figlio, tralasciando lo sviluppo del piano coniugale.

Il Patto Dichiarato può essere:
a)   Fragile: se è povero di impegno.
b)  Formale: se si basa su delle regole e su una rigida contrattualità.
c)   Assunto: se interiorizzato adeguatamente da un punto di vista cognitivo ed affettivo.

Il modo in cui la coppia riesce a superare gli eventi critici dipende dalla confluenza tra il patto dichiarati e il patto implicito:
·        Quando il patto dichiarato è assunto e il patto segreto è praticabile la coppia funzione in maniera creativa e riesce a superare positivamente le avversità;
·        Quando  il patto dichiarato è formale e il patto segreto è impraticabile la coppia vive in un forte disaccordo: vi è un clima di insoddisfazione e di ingiustizia perché i bisogni che i due partner sperano di soddisfare reciprocamente vengono costantemente disattesi;
·        Quando il patto dichiarato è fragile e quello segreto è impraticabile la coppia vive in una situazione di deprezzamento;
·        Quando il patto dichiarato è formale e il patto segreto è rigido vi è il rischio del crollo del patto;
·        Quando il patto dichiarato è fragile e quello segreto è rigido vi è il rischio della povertà del patto e quindi del legame.

Scogliere il patto dichiarato ( attraverso la separazione o il divorzio) non sempre porta a scogliere il patto segreto. A tal proposito Cigoli parla di “legame disperante”: un membro della coppia non riesce a smettere di credere in quel legame oppure uno dei due cerca di scrollarsi di dosso l’altro, di annullare la sua presenza, negando la storia e la propria partecipazione alla stessa.


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