"Vivere è così sorprendente
che lascia poco spazio
per qualsiasi altra cosa"
Emily Dickinson
L’uso
sempre più pervasivo di Internet e dei Social Network ha portato, tra le altre
cose,alla nascita di una forma tutta nuova di ansia sociale: la FOMO ("Fear
Of Missing Out"), ovvero la paura di perdersi tutto ciò che accade in rete,
di essere tagliati fuori da notizie, eventi o aggiornamenti e restare isolati. È
la malattia del nostro secolo ossessionato dalle comunicazioni: il pensiero
costante che gli altri stiano facendo qualcosa di più interessante di quello
che stiamo facendo noi, e che ci stiamo perdendo qualcosa.
Che cos'è la FOMO?
La
FOMO è la paura di non vivere al meglio, come gli altri, ed è legata all’utilizzo
eccessivo delle nuove tecnologie on line.
La
paura di essere tagliati fuori, di essere dimenticati dagli altri, è sempre
esistita;l'avvento dei Social Network l’ha soltanto amplificata. Succede sempre
più spesso che gli utenti dei vari Social Network sianologorati dal bisogno
ossessivo di controllare ciò che gli altri stanno facendo. Un bisogno che, se
non viene soddisfatto, può causare una vera e propria "crisi di
astinenza".
Mediamente
ogni persona guarda lo smartphone circa 150 volte al giorno, una volta ogni 6
minuti. È in aumento anche il numero di coloro che controllano la posta
elettronica e i propri profili social molto presto al mattino, appena svegli.
Una vera e propriaansia e irrequietezza di essere connessi e di controllare che
può causare problemie disagi non soltantoalla vita sociale e relazionale ma
anche a quella lavorativa e scolastica.
Ma
siamo proprio sicuri che tutti coloro che caricano le foto sui Social Network
si stanno divertendo davvero? Sono proprio loro,
secondo alcune ricerche, gli individui con il grado maggiore di FOMO.
Sempre più persone,
soprattutto giovani, dichiarano di soffrire di questo disagio, che manifestano
utilizzando gli stessi Social che lo creano. Su Twitter, ad esempio, sono molti
i giovani che dicono di soffrire di tristezza o depressione se trascorrono una
serata a casa. È soprattutto il sabato sera a terrorizzare di più.Tanto che su
Twitter, l'account @FOMO cerca di aiutare chi ammette di soffrire del problema,
offrendo una consulenza online in 140 caratteri.
Possibili
soluzioni
Per sconfiggere la
"paura di essere tagliati fuori", è fondamentale imparare a stabilire
un equilibrio nell’utilizzo dei social network. La tecnologia non va
demonizzata, bisogna soltanto imparare a usarla in modo sano, non stressante.La
soluzione non è disconnettersi definitivamente, perdendo in questo modo tutto
ciò che di positivo Internet può dare, quanto piuttosto sapersi disconnettere e
connettere al momento giusto. Recuperare l'indipendenza. Scegliere di usare la
Rete invece che esserne sopraffatti.
Dott.ssa Rossella Scelza
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