mercoledì 18 dicembre 2013

LEGGERE I SENTIMENTI: IL TERRORE

IL TERRORE



La libertà è qualcosa che incute, veramente, terrore.
Saul Bellow, Il dono di Humboldt, 1975

Credo nel potere del riso e delle lacrime come antidoto all'odio e al terrore.
Charlie Chaplin

L'ansioso edifica i suoi terrori e poi vi si installa: è un pelandrone della vertigine.
Emil Cioran, Il funesto demiurgo, 1969

In questo mondo, non c'è che il terrore per difendersi dall'angoscia.
Louis Scutenaire, Le mie iscrizioni 1943-1944, 1945


Il terrore è una delle emozioni che si colloca all’interno del sentimento della paura in una posizione di alta intensità.  Rappresenta, infatti, uno stato di paura incontrollabile per un pericolo imminente, ma non necessariamente reale, ed è spesso associato all’incapacità di razionalizzare le effettive dimensioni del rischio. Questa emozione nasce in una condizione che genera paura ed è lo stato d’animo di chi è impossibilitato a gestire gli avvenimenti circostanti, sia reali che immaginati. Quando la paura è sproporzionata, eccessiva e persistente e non riferita ad un pericolo concreto può tradursi in disagio e sofferenza per la persona (si può pensare all’attacco di panico e alle fobie). Le situazioni che terrorizzano maggiormente sono quelle che si manifestano all’improvviso e delle quali non si riesce ad avere controllo. Queste ultime rappresentano i casi estremi, quelli per i quali è possibile sentirsi “paralizzati”.
Oltre il terrore subentra il panico.

 Dott.ssa Barbara Leonardi
Centro di Psicoterapia Familiare


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