IL TERRORE
La libertà è qualcosa che
incute, veramente, terrore.
Saul Bellow, Il dono di Humboldt, 1975
Credo nel potere del riso
e delle lacrime come antidoto all'odio e al terrore.
Charlie Chaplin
L'ansioso edifica i suoi
terrori e poi vi si installa: è un pelandrone della vertigine.
Emil Cioran, Il funesto demiurgo, 1969
In questo mondo, non c'è che il terrore per difendersi dall'angoscia.
Louis
Scutenaire, Le mie iscrizioni 1943-1944, 1945
Il terrore è una delle emozioni che si colloca all’interno
del sentimento della paura in una
posizione di alta intensità. Rappresenta, infatti, uno stato di paura incontrollabile per un pericolo imminente, ma non
necessariamente reale, ed è spesso associato all’incapacità di razionalizzare
le effettive dimensioni del rischio. Questa emozione nasce in una condizione
che genera paura ed è lo stato d’animo di chi è impossibilitato a gestire gli
avvenimenti circostanti, sia reali che immaginati. Quando la paura è
sproporzionata, eccessiva e persistente e non riferita ad un pericolo concreto
può tradursi in disagio e sofferenza per la persona (si può pensare all’attacco
di panico e alle fobie). Le situazioni che terrorizzano maggiormente sono
quelle che si manifestano all’improvviso e delle quali non si riesce ad avere
controllo. Queste ultime rappresentano i casi estremi, quelli per i quali è
possibile sentirsi “paralizzati”.
Oltre il terrore subentra il panico.
Dott.ssa Barbara Leonardi
Centro di Psicoterapia Familiare
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